La lavorazione della cartapesta

Descrizione

L'utilizzo della cartapesta a fini artistici è noto in Italia sin dal Cinquecento, dato che già allora si realizzarono statue a carattere sacro a somiglianza di quelle di legno. 
È una tecnica povera che utilizza carta di giornali e di quotidiani. Esistono varie tecniche di lavorazione della cartapesta:

  • riduzione della carta in stralci da pestare con colla
  • oppure di carta in poltiglia mescolata anch'essa con colla.

Dal modellato plastico argilloso si ricava il calco in gesso, un negativo dell'immagine tridimensionale utilizzato per pestare la carta e farle assumere la forma del modellato argilloso lavorato in precedenza. La cartapesta, una volta essiccata, diventa molto leggera e viene anche utilizzata in vari modi creativi, invece con la poltiglia di carta e colla si possoni realizzare burattini e statuette. 

I maestri di questa tecnica sono principalmente i carristi del più bel Carnevale di Sicilia, la scuola della cartapesta trova la sua massima espressione nei carri allegorico grotteschi. Alla lavorazione della cartapesta si affianca l’arte tutta acese dei carri infiorati.

Per maggiori informazioni visita il sito del Carnevale di Acireale



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