Cappella del Santissimo Sacramento

Di: Ignoto scultore
Anno: XIV secolo - Tecnica: marmo

Descrizione

Collocata alla fine della navata di sinistra troviamo la cappella del Santissimo Sacramento che custodisce uno dei manufatti più pregevoli di tutta la chiesa; posto nella parte soprastante l’altare di marmo bianco possiamo ammirare un prezioso ciborio. Realizzato nel XIV secolo, da autore ignoto, rappresenta un raffinato esempio di gotico fiorito. L’opera, in marmo bianco, presenta la custodia ad archi acuti sorretti da colonnine sormontati da capitelli a foglia riccia. Ai lati della piccola apertura si trovano le statuette di San Pietro e San Paolo mentre nel fastigio, in posizione centrale, all’interno di una conchiglia, si trova l’Agnello pasquale simbolo dell’Eucaristia. La custodia è sormontata da un baldacchino le cui colonnine a base poliedrica e con capitelli a foglia riccia sostengono il velario nel quale, sempre all’interno di una conchiglia, trova posto Dio Padre. L’opera distrutta dai bombardamenti dell’estate del 1943 è stata fedelmente ricomposta e collocata nel suo luogo d’origine.

Il ciborio, come elemento soprastante l’altare, apparve intorno al IV secolo ed era fornito di tende che chiudevano gli intercolumni. La tipologia con archi sormontati da timpani si afferma in epoca romanica e gotica quando viene arricchito da sculture, guglie e pinnacoli. Nel Rinascimento si presenta sotto forma di edicola, mentre nel Barocco assume forme originali e riccamente decorati fino a diventare una vera scenografia.


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