Fercolo

Di: Girolamo Carnazza, Mario D'Angelo, Argentieri Messinesi ed Acesi
Anno: II metà XVII secolo, metà XIX - Tecnica: argento sbalzato, cesellato, bulinato

Descrizione

Progettata da Girolamo Carnazza, l’opera venne realizzata quasi interamente dall’argentiere messinese Mario D’Angelo nella seconda metà del XVII secolo.
Lo zoccolo presenta sei scene della vita di santa Venera, marchiate con la data 1724. 
Sulla parte frontale è rappresentata la scena del supplizio in cui Venera venne immersa in una caldaia bollente ma dalla quale rimase indenne. 
Nella parte posteriore è rappresentato il martirio definitivo della decapitazione che portò la Santa alla morte. 
Sei colonne corinzie sostengono la parte alta del fercolo che si presenta decorata con motivi fitomorfi. Sul bordo della copertura otto puttini sorreggono la corona della gloria, la palma del martirio e il libro dei Vangeli, simboli iconografici della Martire. 
Nella parte posteriore trova posto l’urna porta reliquie.
 


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