Meridiana

Di: Carlo Calì, Christian H. F. Peters
Anno: 1843 - Tecnica: marmi policromi

Descrizione

Per rendere Acireale "al pari di grandi città" nel 1843 il Capitolo dei Canonici e i giurati della città incaricarono l'astronomo danese Christian Heinrich Friedrich Peters di progettare una meridiana all'interno della chiesa madre. Eseguita dallo scultore Carlo Calì di Catania questo orologio solare segna il mezzogiorno astronomico. Il raggio di sole che entra dallo gnomone o foro solare aperto sulla volta della cappella di santa Venera e posto ad una altezza di circa 9 metri, indica il mezzogiorno nel momento in cui viene a trovarsi sull'asse centrale. Lunga 16 metri e orientata in posizione nord-sud presenta sui bordi laterali i segni zodiacali riguardanti il periodo dell'anno corrispondente e le coordinate di riferimento su cui è stata calcolata. Sull'estremità sinistra, oltre alla data di realizzazione e i nomi degli autori sono riportate cinque unità di misura del tempo. La meridiana nel momento in cui fu realizzata oltre ad essere un'opera di abbellimento aveva anche una funzione di vera utilità. Oltre a permettere di calcolare con esattezza la data della Pasqua che, secondo il Concilio di Nicea la Chiesa universale doveva celebrare la domenica seguente il plenilunio successivo all'equinozio di primavera, dava agli abitanti di Acireale la possibilità di conoscere il segnale delle ore 12, necessario per regolare gli ormai diffusi orologi meccanici.


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