San Raimondo de Penjafort

Di: Alessandro Vasta
Anno: XVIII secolo - Tecnica: affresco

Descrizione

San Raimondo, sacerdote dell’ordine dei predicatori, nacque nel 1175, nel castello di Penjafort  nei pressi di Barcellona in Catalogna. Durante la sua lunga vita, durata cento anni,  ricevette numerosi e prestigiosi incarichi. Fu docente di diritto canonico a Bologna e canonico della Cattedrale di Barcellona. Papa Gregorio IX gli affidò il difficile incarico di ordinare tutti i decretali cioè gli atti emanati in materia dogmatica e disciplinare.  Per ricompensarlo dell’immenso lavoro fatto, il Papa gli offrì la carica  di arcivescovo di Terragona ma Raimondo rifiutò.  Nel 1238 fu eletto generale dei Domenicani ma il gravoso impegno che lo portò in giro per tutta Europa lo sfinì. Gli incarichi e le cariche  affidate al Santo vennero vissute da Raimondo come interruzioni forzate di un modello di vita fatto solo di studio e preghiera. San Raimondo era frate e frate voleva rimanere ma soprattutto non voleva accettare compromessi che potessero turbare la sua coscienza. Quando re Giacomo di Aragona si recò nell’isola di Maiorca di cui era signore  volle che tra il suo seguito ci fosse anche san Raimondo che in quel periodo era cappellano di Corte. Durante il viaggio re Giacomo chiese a Raimondo di essere piuttosto indulgente nei confronti della sua pessima condotta morale. La richiesta del re indispettì Raimondo che chiese di poter lasciare la nave. Re Giacomo negò il permesso e dopo  aver fatto minaccia di pena di morte mise una scorta armata  al seguito del Santo. Ottenuto il permesso di poter pregare sulla spiaggia Raimondo stese il suo scapolare di lana sull’acqua e s’imbarcò su di esso. Coprendosi con metà del suo mantello e utilizzando l’altra metà come vela, invocando il nome di Maria, Signora dei venti, in meno di sei ore riuscì a raggiungere il porto di Barcellona. Re Giacomo costatando che Raimondo possedeva un potere di gran lunga superiore al suo decise di seguire i suoi consigli  sia nel governo del suo  regno  ma soprattutto nel governo della sua coscienza. L’affresco racconta il momento in cui san Raimondo  si sta allontanando a bordo del suo scapolare da re Giacomo.  La scena si svolge in riva al mare  e presenta a sinistra re Giacomo con accanto la regina consorte e circondato dal suo seguito mentre a destra è  riconoscibile san Raimondo con il tradizionale abito domenicano il cui mantello fa da vela per la traversata. Nella  mano destra  Raimondo stringe la corona del Rosario uno dei simboli iconografici dei Domenicani. Sullo sfondo si intravede la grande nave che ha condotto re Giacomo fino a Maiorca.
 


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